mercoledì 28 novembre 2012

Playing for change

Qualche tempo fa Angelo sul suo blog, ha parlato del rythm and blues, rimandandoci a vedere alcuni spezzoni musicali su youtube.
E' stato lì che ho scoperto questi musicisti di strada che mi sono entrati subito nel cuore e, naturalmente, ho indagato.



Che cosa è “Playing for Change”? Letteralmente l’espressione ha due interpretazioni: “Suonare in cambio di moneta”, ma anche “giocare/suonare per il cambiamento”.
PFC nasce da una filosofia che vede la musica come mezzo per divulgare un messaggio di pace e fratellanza. 






Playing for Change è un supergruppo musicale formato essenzialmente da artisti di strada di varie etnie, nato come progetto multimediale per opera del produttore discografico statunitense ed ingegnere del suono Mark Johnson, del Timeless Media Group, e di Enzo Buono.
Servendosi di uno studio di registrazione mobile, sono state raccolte in varie parti del mondo le performance di musicisti che eseguivano una medesima canzone, interpretata nel proprio stile personale; l’ambizioso percorso ha condotto gli ideatori di Playing for Change dal Sud Africa del dopo-apartheid fino alla remota bellezza dell’Himalaya, passando per le antiche strade del Medio Oriente.
Grazie a innovative attrezzature digitali portatili, la squadra PFC ha filmato e registrato oltre cento musicisti, in larga parte all’aperto, in piazze, parchi, strade (spesso sterrate) e villaggi. Ogni performance creava un nuovo mix in cui, in sostanza, ogni musicista interagiva con gli altri, a dispetto della distanza di centinaia o migliaia di chilometri.




Con lo stesso nome Playing for Change Foundation nel 2004 è stata fondata una organizzazione non a scopo di lucro – la Playing for Change Foundation – cui è demandato il compito di edificare scuole di musica destinate all'infanzia nei luoghi più disparati del mondo. Il progetto è orientato a sostenere in maniera particolare realtà del terzo mondo.








Il repertorio del gruppo è vasto e varia dalla musica blues, al soul, al pop, al classico rock and roll, con brani di autori affermati come Bob Dylan, Bob Marley, Ben E. King, Tracy Chapman.
Il loro successo maggiore è Stand by Me, lo standard del rock and roll di Ben E. King e del duo Jerry Leiber e Mike Stoller, già portato al successo da vari artisti.
Il brano è stato il primo singolo del gruppo ed ha preso le mosse da un artista di strada a Santa Monica (California), Roger Ridley (Poi deceduto).






Sulla base dell'interpretazione di questo artista, Johnson e Buono hanno iniziato un viaggio attraverso il mondo registrando gli interventi e le esecuzioni di più e più artisti. Tutte le diverse interpretazioni sono state poi sottoposte a missaggio in un pasticcio finale.
La Band continua il suo compito di raccogliere fondi per i diseredati. Nel 2012 Ha iniziato un tour mondiale  "Ritorno alle nostre origini", attraverso l'Europa e il Brasile. "Star" del gruppo sono Grandpa Elliot con la sua armonica e Clarence Bekker
 




Ogni volta che si esibiscono, mettono anima e spirito in ogni nota e in ogni parola creando un legame con il pubblico, che va ben oltre la musica stessa. La band PFC spera con la sua musica di rendere il mondo un posto migliore dove vivere liberi, come esseri umani.
Grandpa può essere un uomo cieco, ma di sicuro vede la luce!
 





2 commenti:

  1. Mi piace un sacco il tuo blog perché é molto interessante, complimenti. Besos desde España.

    http://redecoratelg.blogspot.com.es/

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  2. Grazie mille!!! Adesso io vado a vedere il tuo....anche se non conosco lo spagnolo. Ma credo che capirò ugulamente. Ciao

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