giovedì 25 luglio 2013

La Barbie







Quando ero bambina io non era ancora nata. Non ho mai giocato con le bambole, ma probabilmente questa mi sarebbe piaciuta...chi lo sa? Piace a tutte le bambine! Soprattutto a quelle già un po' grandicelle, perchè mi pare che le piccole preferiscano ancora i bambolotti simili a neonati.
La Barbie, comunque, ha rivoluzionato  il mondo dei giocattoli. Ecco cosa ne dice Wikipedia:



Barbie è una delle bambole più vendute al mondo, il primo esemplare in commercio risale al 9 marzo 1959. La Barbie più venduta è stata distribuita nel 1992, la Totally Hair Barbie, con capelli acconciabili lunghi fino ai piedi della bambola.








Mentre Ruth Handler guardava sua figlia giocare con delle bambole di carta, si rese conto che spesso le piaceva dare alle bambole dei ruoli da adulti. All'epoca la maggior parte delle bambole rappresentava neonati. Realizzando che poteva trattarsi di una ottima scelta di mercato, Handler suggerì l'idea di una linea di bambole dall'aspetto adulto a suo marito Elliot, il co-fondatore della casa di giocattoli Mattel. Inizialmente l'idea non sembrò entusiasmarlo molto.
Rielaborando l'idea di una bambola simile all'idea che aveva in mente, commercializzata in Germania, (la Bild Lilli ),




 la Handler, aiutata dall'ingegnere Jack Ryan, creò la prima Barbie, a cui fu dato il nome della figlia degli Handler, Barbara appunto. Barbie fece la sua apparizione nei negozi il 9 marzo 1959, vestita con un costume zebrato, e con i capelli legati con una lunga coda. Costruita in Giappone, nel primo anno di "vita" furono venduti 350.000 suoi esemplari.
Barbie è stato anche il primo giocattolo ad avere una strategia di mercato basato massicciamente sulla pubblicità televisiva, strategia successivamente ripresa da tutti i giocattoli a venire. È stato stimato che oltre un miliardo di Barbie sono state vendute in oltre 150 nazioni, e la Mattel ha dichiarato che vengono vendute tre Barbie al secondo



Mentre Barbie si rivelava uno dei giocattoli più venduti al mondo, Mattel ne accresceva il mito, inventando una vera e propria biografia. Alla bambola venne assegnato un nome completo, Barbara Millicent Roberts, oltre ad una famiglia e ad amici, che costituivano un nuovo sistema di personaggi e accessori da vendere a ragazzine e collezionisti. La famiglia di Barbie è composta da molte sorelle: Skipper




 (in vendita dal 1964 al 2009), i gemelli Tutti e Todd,




 Stacie (dal 1992)



 Shelly o Kelly (dal 1995)








e la piccola Krissy (dal 1999).







 Per molti anni il suo fidanzato è stato Ken (nome derivato dall'elisione del nome Kenneth, altro figlio degli Handler), col quale non si è mai sposata.






 Il loro amore sarebbe nato nel 1961 su un set televisivo. Il 13 febbraio 2004, dopo 43 anni di fidanzamento, la coppia avrebbe deciso di separarsi. Secondo la biografia scritta in questi lunghi anni da Mattel, Barbie è stata single per un periodo, nonostante un breve flirt con il surfista Blaine. Nel febbraio 2006, la coppia è tornata insieme.
La migliore amica di Barbie è Midge, un personaggio scomparso per molti anni e recuperato da Mattel solo recentemente.








Midge è sposata con Alan, dal quale ha avuto due figli. Barbie ha anche molti amici di etnie differenti, tra i quali l'ispano-americana Teresa, gli afro-americani Christie e Steven (fidanzati),  Kayla, una ragazza giapponese e molti, molti altri amici.














Barbie avrebbe frequentato la Willows High School a Willows, Wisconsin e la Manhattan International High School a New York (ispirata alla reale Stuyvesant High School).
Barbie ha avuto 38 animali: gatti, cani, cavalli, un panda, un cucciolo di leone e persino una zebra. Barbie ha avuto decappottabili rosa, camper e molti altri veicoli. Ha inoltre una patente di volo per aerei commerciali, sui quali ha lavorato anche come hostess.
I vestiti di Barbie sono anche stati disegnati da famosi stilisti, come Versace, Moschino, Yves Saint Lauren e Dior
Il 12 agosto 2004 Barbie ha annunciato la sua campagna elettorale per diventare presidente degli Stati Uniti, rappresentando il Partito delle Ragazze, con un vero e proprio programma elettorale messo per iscritto da Mattel.



Una bella carriera, no?????
Ma un fenomeno come Barbie non può non avere detrattori ed in effetti, come ogni medaglia, anche lei ha il suo rovescio e i motivi di critica non sono certo infondati. Eccone alcuni:

 Se le bambole tradizionali rappresentano per le bambine una sorta di figlie con cui sperimentare il proprio futuro ruolo materno, la Barbie diventa un mezzo per scimmiottare la vita adulta, eliminando la fase filiale e genitoriale.
 Tra i tanti personaggi che ne compongono il mondo, non c’è spazio, infatti, per i genitori. A tutt’oggi, Barbie non ha né padre né madre, l' intento da cui nasce la Barbie è assecondare il desiderio dei bambini di comportarsi come i grandi che li circondano.

 Nel corso degli anni il termine «Barbie» ha spesso assunto il significato dispregiativo di ragazza di bell'aspetto ma priva di spessore e sostanzialmente stupida. Nel luglio 1992 la Mattel ha messo in commercio una Barbie parlante, programmata con varie frasi. Ogni esemplare in commercio poteva pronunciare solo una frase fra 270 possibili. Una delle 270 possibili frasi era "La matematica è difficile!". Questa frase ha suscitato molto malcontento da parte di una associazione femminile universitaria, che ha portato la Mattel alcuni mesi dopo a rimuovere la frase incriminata dal prodotto, e ad offrire una sostituzione per i pezzi già venduti

Una delle critiche più frequenti e decisamente non infondate, mosse contro la bambola è quella di promuovere una immagine della donna anatomicamente poco realistica, con il rischio conseguente che le bambine aspirino ad avere quel tipo di corpo e portarle all'anoressia. Per tale motivo dal 1997, il corpo della Barbie è stato modellato da Nickolay Lamm affinché abbia un bacino più ampio e misure decisamente più vicine alla realtà. In effetti ci sono state anche persone che hanno utilizzato la chirurgia plastica per farsi "costruire" un viso e un corpo come quello di Barbie.





Ecco qui sopra la Barbie più "umana".Non so se abbia avuto successo.....



Nessun commento:

Posta un commento