sabato 1 marzo 2014

Banalino ma carino



  • Annalisa Molinari, "Sassi" per gli amici, ha 26 anni e da Verate, in Brianza, si è trasferita a Milano, dove condivide un appartamento con due amici e fa pratica per diventare avvocato.
    Intelligente, ironica e sincera fino all'autolesionismo, spesso finisce per cacciarsi in situazioni imbarazzanti ai limiti dell'harakiri.
    Sotto il suo fare un po' distratto, però, si nasconde una grande tenacia: quella che le ha permesso di essere scelta da uno dei più importanti studi legali di Milano. Ed è proprio tra quelle pareti ovattate che, il primo giorno di lavoro, Sassi riesce a fare una delle sue incredibili figuracce proprio di fronte a Max, figlio del fondatore, da poco rientrato dall'America per prendere il posto del padre.
    Un giovane ricco, antipatico e... terribilmente affascinante........








In effetti in questo libro, che ho appena terminato, ci sono tutti i soliti ingredienti di centinaia di romanzi che ho letto da quando ne sono capace:
Lui :bello, ricco e tenebroso; lei: orgogliosa e fiera, che non si ritiene certo all'altezza di cotanto superman, e lo vorrebbe odiare ma non può fare a meno di esserne attratta. Ma anche lui, abituato a  frequentare donne che più belle, eleganti e glamour non si può, si lascia affascinare da questa ragazza troppo impulsiva, un po' pasticciona e refrattaria al tacco 14 e corollari di quel tipo, proprio per la sua franchezza e autenticità. 
Si potrebbe pensare che sia una specie di fotoromanzo visto e rivisto, invece...invece è un libro piacevole e divertente, che può ben riempire un piovoso pomeriggio domenicale.
 Il fatto è che il racconto è fatto con scrittura agile e moderna, che una certa ironia di fondo spunta qui e là quasi a strizzare l'occhio alla lettrice e che la protagonista risulta subito simpatica e realistica. Un po' una di noi...
Questo è un libro del tipo self-publishing, che è stato rivisto dall'autrice seguendo i consigli dei lettori e poi pubblicato da Mondadori, che lo presenta come regalo ideale per San Valentino. Non è un libro di grandi pretese, ma è certo un libro che tiene compagnia, che fa bene al cuore per la semplicità e la freschezza della narrazione. E' una storia semplice e piacevole, dove si intrecciano romanticismo e un pizzico di suspence per il caso giudiziario che la protagonista vuole riindagare, anche con mezzi poco ortodossi.
Il lieto fine per Sassi e per TUTTI gli altri personaggi del racconto, non può che lasciare soddisfatta una romanticona come me.




PS. Direte che non sono coerente nei miei giudizi sui libri che leggo e avete cento volte ragione! ma che ci posso fare? Io giudico di pancia, non di testa e trovo sempre difficile trovare le ragioni per cui apprezzo o meno un libro. Evidentemente sono umorale...abbiate pazienza! Un giorno voglio una storia credibile e un altro ne voglio una tutta rosa......e quindi è meglio che per sapere se un libro vi piace o meno, lo leggiate anche voi!

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