domenica 9 marzo 2014

Gertrude Jekyll

Gli amici che ci seguono conoscono ormai la mia passione per raccontare i giardini. A volte basta un nome o un luogo citati all'interno di un articolo in una rivista, o di una didascalia sotto una foto, e subito scatta la voglia di cercare, di sapere, di raccogliere e di riferire, perchè così grande è il piacere che traggo lungo questo percorso che non posso fare a meno di condividerlo con altri.

Da tempo mi ero annotata il nome di Gertrude Jekyll e mi ero ripromessa di fare la sua conoscenza, ma non immaginavo che questa donna fosse la fonte di un flusso pressochè inesauribile di notizie, curiosità, informazioni, immagini e così via. Ho dovuto impormi uno stop, per evitare poi che diventasse troppo difficile raccogliere e ordinare il tutto dentro un post.





Chi era Gertrude Jekyll?
Una intelligente e sensibile donna inglese, progettista di fama che visse nel periodo a cavallo tra il finire dell'Ottocento e i primi anni del Novecento, punto di riferimento importante nella storia del giardino formale.
Tra gli oltre 400 giardini progettati nella sua vita, colpiscono " i giardini delle rose", realizzati con schemi chiari, precisi, senza sbavature o eccessi, disarmanti nella loro apparente semplicità.
Ancora oggi troviamo nelle collezioni dei grandi coltivatori di rose, tra cui ovviamente David Austin, molti ibridi che portano il suo nome







Gertrude Jekyll, nacque a Londra il 2 novembre 1843, quinta dei sette figli di Edward Jekyll e di sua moglie Julia. Uno dei suoi fratelli, Walter Jekyll, pastore, insegnante di musica e scrittore, era amico di Robert Louis Stevenson, che probabilmente si ispirò al suo cognome nel titolo del suo libro "Lo strano caso del dr.Jekyll e Mrs. Hyde".

Quando Gertrude aveva cinque anni la famiglia si trasferì nel Surrey, nella brughiera selvaggia ricca di stagni e boschi, dove la bambina iniziò a coltivare il suo grande amore per la natura.
Dal padre ereditò la passione per la scienza, la musica e la creatività.
A diciotto anni iniziò a frequentare la South Kensington School of Art a Londra. Pittrice di talento, studiò botanica, anatomia e la scienza applicata all'uso dei colori. Nonostante fosse cresciuta nell'800, la sua insolita personalità fiorì malgrado i conformismi del suo tempo consentendole di trovare la sua strada.
Con il passare degli anni la sua vista andava indebolendosi , al punto che dovette rinunciare alle sue molteplici attività per concentrare il suo talento sulla progettazione di giardini.
Si trasferì a Munstead Woods nel Surrey dove creò un grande laboratorio botanico di 15 acri, nel quale esprimere tutta la sua creatività e originalità, frutto di un'infanzia liberale e di un'educazione artistica,(i suoi ispiratori infatti furono Turner e Monet) , ma anche del suo amore per la campagna, la natura e le rustiche piante d'altri tempi.








A 46 anni conobbe un giovanissimo aspirante architetto , Edwin Lutyens, che  progetterà la sua casa. Tra i due si stabilì un singolare sodalizio fatto di stima e rispetto reciproco ed una profonda e duratura amicizia. Negli anni che vanno fino al 1914 Jekyll e Lutyens portarono a termine 55 commissioni.
La struttura geometrica del giardino , le suddivioni  delle aiuole con muri e siepi di tasso, le pergole, i sentieri , le gradinate dove venivano poste statue, fontane, panchine e poi la collocazione delle piante, attentamente studiata, per colore e stagione,  tutto questo ebbe un tale successo da creare una nuova generazione di giardinieri.

Gertrude Jekyll scrisse molti libri e articoli sulla sua idea di giardino e nel 1927 per spiegare lo spirito di quella che considerava una missione scrisse:
"Se i modi di giardinare che a me sono parsi più validi e dei quali ho cercato di dare qualche idea nei miei libri, sono stati di qualche utilità anche agli altri, è perchè ogni rigo di quanto ho scritto è frutto di vero lavoro ed esperienza...Il mio interesse e la mia devozione per le Belle Arti è sempre stata fonte delle mie gioie più profonde, insieme all'amore per la Natura, per le sue bellezze e meraviglie."

Gertrude Jekyll morì nel 1932 a 89 anni. 

Dopo essere stato liquidato come fuori moda negli anni 50' e 60', lo stile Jekyll ha vissuto una specie di rinascimento. I suoi giardini, ormai incolti ed invasi da erbacce, sono stati via via riscoperti e restaurati, diventando vere e proprie attrazioni turistiche. I suoi libri sono diventati pezzi da collezionismo e i suoi scritti, così pieni di poesia e di pratica saggezza, continuano ad affascinare le nuove generazioni di garden designers.






Upton Grey


















































































Hestercombe Gardens



























































































2 commenti:

  1. Ma perchè in Inghilterra i fiori sono belli perchè piove tanto e invece da noi se piove, annegano????

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  2. hai fatto 1articolo che andava fatto. è 1personaggio che avrei voluto conoscere. in giardino qui c'è la rosa Gertrude Jekyll. quei tipi di giaqrdino son proprio quelli che cerco di ricreare almeno in certi angoli(perchè di base è strutturato diversamente). ma come dice Dindi,quelle fioriture lì qui in Italia ce le sognamo perchè da noi fa troppo caldo d'estate mentre là piove di più. qui piove tanto ma quando non serve!!!

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