martedì 30 giugno 2015

Come usare le etichette

Qualche giorno fa ho scoperto un nuovo blog, questo:
dove viene presentato un lavoretto che, se sapessi lavorare bene con le mani, copierei senz'altro perchè mi pare simpatico, decorativo e di poco costo:





Se voi ci sapete fare, andate su questo blog, perchè la signora norvegese che lo gestisce, Gunnvor Karita ( quale il nome e quale il cognome?) insegna anche come fare, che cosa comperare eccetera. Anzi, regala anche alcune etichette da utilizzare per questo lavoro:



A questo punto, io che, come sapete, amo raccogliere immagini qui e là nel web  e soprattutto su fb, condivido quelle che ho trovato e che mi sembrano adatte allo scopo.
Non dimenticate che di questo genere ne abbiamo postate sia Mianna che io, qui:

http://ilclandimariapia.blogspot.it/2013/01/seed-savers.html











































lunedì 29 giugno 2015

Il castello di Rivalta

Il castello di Rivalta è un imponente complesso fortificato in provincia di Piacenza.




Posto su una ripida scarpata prospiciente la riva del fiume Trebbia, ha una posizione poco elevata che tuttavia consente un'ampia veduta sia sulla campagna circostante così come sul greto del fiume stesso.


Menzionato per la prima volta in un atto d'acquisto risalente all'inizio dell'XI secolo, il castello divenne proprietà della famiglia Landi già dall'inizio del XIV secolo e da allora non ha mai cambiato proprietario.




Costruito su pianta quadrata, il castello ha un cortile interno circondato da un doppio ordine di colonne, ma ciò che lo contraddistingue fra tutti gli altri castelli del piacentino è il torrellino,di forma particolare,che sovrasta la grande torre a pianta circolare.










Tra il XV e il XVIII secolo furono fatti sulla costruzione originale molti interventi di carattere strutturale , tanto da trasformare l'antica fortezza in una sontuosa residenza, ricca di saloni affrescati e preziosi arredi.
 







 

 



 
Un parco di impianto settecentesco circonda il castello con i suoi alberi secolari.


 

 



 




 Secondo la tradizione anche questo castello ha avuto il suo fantasma, anzi due: il primo un certo Pietro Zanardi Landi assassinato per questioni di eredità, il secondo, un cuoco ucciso dal maggiordomo a cui aveva insidiato la moglie. 
Tutti lo sanno: amore e denaro sono da sempre fonte di grossi guai...