domenica 15 maggio 2016

Lentiggini ed efelidi


Le lentiggini (dal latino lentigo) sono piccole macchie cutanee di colore variabile dal beige al bruno, presenti specialmente nelle persone con carnagione chiara ma talvolta anche sulla cute di persone con fototipo più elevato.

Nel linguaggio comune i termini efelidi e lentiggini vengono usati come sinonimi; in dermatologia invece indicano due alterazioni pigmentarie cutanee differenti: le lentiggini infatti sono dovute ad un accumulo non solo di pigmento, ma anche di cellule; sono perciò permanenti (non scompaiono neanche nel periodo invernale se l'esposizione solare è modesta).
Le efelidi invece sono dovute ad un accumulo di solo pigmento, compaiono con la fotoesposizione e tendono più o meno rapidamente a regredire in assenza di essa. Avere le lentiggini è un fattore genetico ed è collegato con la presenza della variante genetica del recettore MC1R della melanocortina-1. Le lentiggini possono anche essere attivate da una lunga esposizione alla luce solare, come nell'abbronzatura.

Lentiggini ed efelidi non sono una malattia, ma danno alcuni problemi estetici e pratici a chi se le ritrova. Come per tutte le cose, c'è chi le odia e chi, non avendole, se le fa perfino tatuare pur di averle.
Io le trovo carine:






















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