giovedì 30 giugno 2016

Carta da lettera 2

Della carta da lettere ho già parlato qui: http://ilclandimariapia.blogspot.it/2014/05/la-carta-da-lettere.html, raccontandone la storia e palesando il mio amore per lei.
Inutile ripetere le stesse cose, però le immagini che ho trovato nel frattempo sono diverse, e allora le condivido con chi ha la mia stessa passione.


























e guardate questa lettera del 1908, trovata su ebay. Non è carta stupenda? Mi pare un disegno della Klein.




mercoledì 29 giugno 2016

Flaconi e boccette






 Coco Chanel affermava che una donna senza profumo è una donna senza avvenire”, ma qualcuno dice anche  che lo è pure un profumo senza un flacone d’impatto. Tanta è l'importanza del contenitore rispetto al contenuto, in questo campo, che a volte è determinante al successo del prodotto. Anzi, non l'avrei mai creduto, ma spesso nasce prima l'ampolla che la fragranza, perchè l'immagine serve a creare la personalità del profumo.





Qui: http://www.dejavuteam.com/2013/08/13/la-bottiglia-di-profumo-e-la-sua-storia-1-parte/ potete leggere la storia dei contenitori di profumi dai tempi dei greci fino ai giorni nostri, dall'alabastro, alla ceramica, al vetro; dall'argilla al metallo. 
La lavorazione dell'ampolla poteva essere semplicissima o molto elaborata: la scelta dipendeva dal valore del profumo che doveva ospitare. 
Ai giorni nostri, hanno molta importanza, oltre al flacone, anche l'etichetta e la scatola che racchiude il tutto, e l'epoca d'oro per questo genere di arte è stato il periodo dell'art noveau con i disegni liberty che ornavano etichette e tappi e poi ancora il periodo dell'art decò, più lineare e rigorosa, ma sempre di grande effetto.




Oggi la creazione dei profumi è diventata un must  per gli stilisti di moda, così oltre alle fragranze delle case profumiere storiche, possiamo scegliere anche fra le case di moda il profumo che più fa per noi. E, sinceramente, credo che la scelta sia spesso influenzata dall'ampolla, da come si presenta ai nostri occhi, prima ancora che abbiamo annusato il suo contenuto.










































Vere opere d'arte!