sabato 18 giugno 2016

Cappellini



 A me piace moltissimo la moda degli anni '40, come del resto mi piace quasi tutto quello che si riferisce a quel periodo. Mi sembra che le signore dell'epoca fossero sempre eleganti, senza strafare, con abiti classici, che esaltavano la silouette senza sottolinearla in maniera troppo vistosa. E, come negli anni precedenti, la vera signora indossava sempre un cappello. Il cappello che, poi, si è finito col mettere solo nelle grandi occasioni e poi nemmeno più in quelle.
Ho trovato qui: http://vintagedancer.com/1940s/1940s-hats/ un bell'articolo sulla storia dei cappellini degli anni 40 e cercherò di tradurlo. Si parla di America, ma la moda non penso fosse molto diversa qui in Europa.

I cappelli nel 1940 sono sia la continuazione di quelli di moda negli anni 30, sia un'innovazione con berretti, turbanti, sciarpe e reticelle. Insomma sono una diversa collezione di idee largamente prese da altri periodi storici. Elencarli tutti sarebbe un lavoraccio, qui parlerò di alcuni di essi.
In quegli anni i cappelli non erano razionati, come altri articoli, ma erano pesantemente tassati (33%), come articoli di lusso. Alcuni tipo di materiali erano scarsi, così la fantasia fece riutilizzare stoffe da tappezzeria per decorazioni inusuali.
A Parigi se ne usavano di talmente stravaganti, da far chiedere a qualcuno se chi li portava fosse patriottico. Molte persone, invece, ne facevano a meno soprattutto nelle occasioni sportive o nelle feste di sera. Una persona di stile non aveva bisogno di coprire troppo la testa, quindi berretti, dollhats (cappellini da bambola) e turbanti erano semplici e buoni per molte occasioni.
Molti cappelli continuarono lo stile degli anni 30, ma con meno ornamenti e un aspetto un po' più maschile. Invece di un elastico per tenerli a posto, ora si usavano nastri, clips o forcine. I nuovi  piccoli cappelli erano ornati con fiori, perline o stoffa pieghettata. Quello che mancava, dal 1940,  è il grande  uso di penne di uccelli esotici. Meglio una decorazione di velluto e strass, con una piccola penna a completare. La semplicità era più apprezzata e anche il colore: rosso, arancio, rosa, verde, un patriottico bianco, rosso e blu erano richiesti per i cappellini estivi, mentre blu, marrone, verde scuro e nero erano i colori dell'inverno. Il cappellino, col suo colore,  doveva servire ad illuminare un viso preoccupato, a curare un cuore infranto e a dare stile creativo ad una forma altrimenti molto semplice. Un aiuto morale in tempi difficili.



















































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