mercoledì 16 novembre 2016

La felicità dei cani






Questa volta invece di copiare per voi il risvolto di copertina, ho copiato la trama del libro dal blog del suo autore, qui:http://adamodagradi.blogspot.it/search/label/Romanzo%3A%20%22La%20felicit%C3%A0%20dei%20cani%22
 é più completa di quella sul libro e presenta i principali protagonisti:

L’ispettore di polizia Jelena Della Rebbia è nel mirino degli affari interni. Sommersa dai debiti e perseguitata da un passato violento è finita in un vicolo cieco fatto di taglieggiamenti e scommesse clandestine. La sua casa è il XX distretto, stazione periferica di una città portuale. Unica consolazione l’affetto dei colleghi, il veterano Sciaccaluga, il silenzioso Scarpa, il giovane Lorenzi. È un inverno gelido, mancano pochi giorni al 31 dicembre e gli ispettori attendono l’arrivo di un nuovo commissario. Ma quella di Eugenio Orlando non sembra essere la figura autoritaria che molti si auguravano. Il tempo per le presentazioni dura poco. Tre cadaveri di donne vengono scoperti tra le tombe di un cimitero abbandonato. Con il passare delle ore l’ipotesi serial killer si trasforma nella caccia sanguinaria a una realtà criminale che arriva a coinvolgere alcuni insospettabili. Una staffetta di colpevoli in grado di mettere in pericolo le vite degli agenti del XX distretto e, mentre la città si prepara a festeggiare il capodanno, anche quelle delle loro famiglie. 

Come sapete non sono brava a recensire, a scavare nel testo e descriverne scrittura, significato, valore intrinseco. Di solito posso dire con sicurezza  se il libro mi piace, oppure no.
Allora vi dico: questo libro mi è piaciuto parecchio e se proprio volete andare a fondo, cliccate sul blog sopra citato, dove ci sono anche un paio di recensioni di quelle vere, fatte da chi ne sa.

Ultimamente mi pare che la letteratura italiana si stia arricchendo di "gialli" ben fatti e di autori piuttosto in gamba. Se tornate indietro in questo blog troverete recensioni di libri di questo genere che mi sono piaciuti parecchio. Finalmente non più solo autori americani! 
Che, tra l'altro, col passare del tempo, mi hanno deluso parecchio ( vedi la Patricia Cornwell, che ormai scrive solo per fare cassa). E' con enorme piacere che scopro scrittori italiani di grande bravura. Peccato che  pare che non sempre gli editori se ne rendano conto....infatti il secondo libro di Dagradi si trova per ora solo come ebook, perchè è stato autoedito.  Non è roba da matti?

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