L'importanza di Santa Lucia per i bambini della mia città è ormai cosa ben nota ai nostri lettori, infatti abbiamo raccontato di questa tradizione ogni anno in dicembre.
Quello che abbiamo trascurato di raccontare, invece, è il rito dei campanelli. Eh sì, perchè la festa di Santa Lucia è scandita da una serie di rituali che vengono rispettati fedelmente e cominciano all’inizio di dicembre con i bambini che scrivono la letterina con la richiesta di giochi e con gli adulti che, senza farsi vedere, suonano campanelli per le vie delle città e fuori dalle finestre per “avvisare” che la Santa sta girando sul suo asinello per controllare la buona condotta dei suoi piccoli “clienti”. Non si può imbrogliare Santa Lucia: lei vede e sente tutto, quindi sa chi è buono e chi è monello.
Nella sera di Santa Lucia, poi, quando i bambini sentono tintinnare il campanello, sanno che lei sta per arrivare col suo asinello e il carico di doni. Quindi il suono del campanello significa che è ora che i bambini vadano a letto e chiudano ben bene gli occhi , perchè non devono assolutamente vedere Santa Lucia.
Il campanello della santa è solitamente d'argento e, naturalmente, c'è chi colleziona tutti i campanelli che ogni anno sono stati suonati per i propri bambini.
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