lunedì 17 aprile 2017

Vi ricordate di Mammy?

Certamente sì. Mammy è la fedele e solerte cameriera della frivola e capricciosa Rossella O'Hara di Via col vento, nella versione cinematografica tratta dal romanzo di Margaret Mitchell, apparso sugli schermi più di 75 anni fa , ma ricordato ancora oggi come il film più famoso nella storia del cinema.





Nella composizione del cast , il ruolo di Mammy fu assegnato a Hattie Mc Daniel, nata nel 1895 in una famiglia di ex-schiavi, attrice e cantante gospel, ma anche, quando le condizioni economiche lo richiedevano, cameriera e donna delle pulizie.
Sembra che il ruolo di Mammy fosse molto ambito -  perfino la moglie del presidente Roosevelt aveva cercato di raccomandare la propria domestica - ma si racconta che quando Hattie si presentò vestita da cameriera non ci furono dubbi, la parte fu sua.




E tra gli otto oscar assegnati alla pellicola c'era anche quello per lei, premiata come  miglior attrice non protagonista, prevalendo sull'altra ben più famosa candidata per la stessa categoria, Olivia de Havilland . Così a quarantaquattro anni, Hattie fu la prima donna afroamericana a ricevere una nomination per la famosa statuetta e soprattutto la prima a vincerla.
Questa vittoria non fu importante solo per la diretta interessata, ma rappresentò un momento significativo nella lotta contro la discriminazione raziale , in quegli anni ancora molto radicata.
Basti pensare al trattamento che le fu riservato durante la cerimonia della premiazione , quanto fu allestito per lei un tavolo separato rispetto a quello dei suoi compagni di lavoro.

  


 Ma da parte sua non ci fu alcuna polemica, anzi, prima di lasciare il palco in lacrime, un'emozionatissima Hattie, nel suo discorso si rivolse al pubblico dicendo:"Questo è uno dei momenti più felici della mia vita " e aggiunse che avrebbe tenuto l'oscar come guida per il futuro.

D'altra parte non le furono risparmiate  critiche proprio da parte della comunità afroamericana che le rimproverava di adeguarsi agli stereotipi con i quali a Hollywood le persone di colore venivano rappresentate nei film, come pigre, ottuse, a volte violente e contente di svolgere mansioni umili.

Venne criticata anche perché non si associò mai al movimento di protesta per i diritti civili, ma Hattie non voleva aver a che fare con la politica.

Purtroppo nel 1951 scoprì di avere un tumore al seno, e l'anno successivo morì a soli 57 anni.

Ci sono due stelle a ricordarla nella Walk of Fame a Hollywood, una per il suo impegno alla radio e l'altra per le sue interpretazioni cinematografiche.





 

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